Adolescenza

I cambiamenti che investono lo sviluppo adolescenziale rendono questo momento della vita estremamente importante per lo sviluppo del Sé, delle proprie capacità e delle attitudini personali. Al tempo stesso i mutamenti tipici di questa età provocano stati di crisi a causa dell’intensa ambivalenza che caratterizza la mente dell’adolescente. Spinte all’autonomia convivono con il bisogno di regredire a fasi dello sviluppo precedenti, il rifiuto del mondo adulto con la necessità di figure che svolgano il ruolo di guida, forti investimenti nei confronti di interessi e passioni con apatia e scarsa motivazione. 
Il fatto di non appartenere più al mondo dell’infanzia e non ancora al mondo degli adulti è alla base delle crisi di passaggio e di rottura tipiche di chi attraversa questo momento della vita, che comporta un vero e proprio sconvolgimento: del corpo, della personalità, delle relazioni. Si tratta di una crisi che non riguarda solo il giovane ma anche la sua famiglia che ne è inevitabilmente coinvolta.
L’adolescenza è tuttavia anche quella fase in cui si manifestano, spesso in modo anche eclatante, difficoltà e sofferenze che non avevano trovato espressione durante l’infanzia o che, pur essendo presenti, non generavano sufficiente attenzione o difficoltà nell’ambiente circostante. Le manifestazioni di un disagio possono assumere molte forme, ma è importante tenere in considerazione la tendenza degli adolescenti ad agire piuttosto che ad esprimere con le parole quello che provano.

Quando sussistono disturbi psicologici in un adolescente i sintomi più facilmente osservabili sono:
  • marcata riduzione delle ore di sonno
  • un significativo e persistente calo nel rendimento scolastico
  • variazioni significative nelle frequentazioni amicali 
  • abbandono dell’attività sportiva o di altre attività prima ritenute importanti
  • uso abituale di sostanze
  • precoce attività sessuale
  • variazioni importanti nello stato emotivo: eccessivo ritiro o difficoltà a regolare la manifestazione delle emozioni